Le più belle città murate del Veneto

Se subite il fascino irresistibile di mura, castelli e fossati inserite nel programma della vostra vacanza in Veneto la visita a una o più città murate.
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A poca distanza dalle città d’arte famose in tutto il mondo, dal lago più grande d’Italia e dalla catena montuosa delle Dolomiti c’è un Veneto meno noto ma non meno affascinante: quello dei borghi storici.

Di antichissime origini, spesso risalenti a migliaia e migliaia di anni fa, molti di loro sono diventati centri importanti già in epoca romana ma è il Medioevo l’età storica che ha forgiato il loro aspetto così come oggi lo ammiriamo. Ed è sempre quest’epoca ad averci lasciato in eredità le mura di cinta che hanno protetto i più bei borghi del Veneto da scorribande e distruzioni nel corso dei secoli.

Che fortuna! Grazie alle imponenti fortificazioni costruite dai signori e signorotti del passato le città murate del Veneto hanno mantenuto intatto il loro fascino e possono presentarsi al turista di oggi come mete ideali per un’indimenticabile gita in giornata o un weekend dal ritmo lento.

Alcuni sono oggi città vivaci, ricche di locali e negozi, altri sono paesini sonnacchiosi, perfetti per lasciarsi alle spalle il frastuono della città, immergersi nel relax e farsi emozionare da suggestioni poetiche. Alcuni borghi se ne stanno orgogliosamente abbarbicati in cima ai dolci rilievi delle colline venete, altri sono sparpagliati nell’ampia distesa della pianura padana.

Dove trovarli? Un po’ in tutta la regione, a dire il vero, ma se volete andare a colpo sicuro puntate sulle 10 città murate più belle del Veneto che abbiamo selezionato per voi.

Cittadella

Quando si parla di città murate del Veneto il primo nome che viene in mente è Cittadella, una località dell’alta padovana il cui centro storico è racchiuso entro una cinta muraria di forma ellittica perfettamente conservata. Lungo le mura si aprono quattro porte (Porta Bassano, Porta Vicenza, Porta Padova, Porta Treviso).

La particolarità delle mura di Cittadella è che sono interamente percorribili a piedi. Il camminamento di ronda delle mura è visitabile a pagamento e il biglietto comprende anche l’ingresso ai musei cittadini (Casa del Capitano e Torre di Malta). Su richiesta è possibile partecipare a una visita guidata.

L’altezza del camminamento, circa 15 metri dal suolo, non consente viste panoramiche di ampio respiro, ma questo non toglie alcun fascino alla vostra passeggiata storica.

Potrete vedere dall’alto il centro storico di Cittadella con le due vie principali che si intersecano in perfetta armonia; fuori dal centro potrete scorgere i Colli Euganei a sud e il Monte Grappa a nord. Potrete inoltre entrare all’interno della Torre di Malta, usata come prigione ai tempi di Ezzelino da Romano e oggi sede museale, e accedere alla terrazza panoramica a 30 metri d’altezza.

Le mura di Cittadella non sono solo un affascinante monumento da visitare ma anche la suggestiva location di numerosi eventi all’aperto.

Montagnana

Un’altra città veneta che ha fatto delle mura il suo vanto è Montagnana, un borgo della provincia di Padova quasi equidistante da Padova, Vicenza e Verona. Il centro storico è racchiuso entro una cinta muraria perfettamente conservata, lunga ben 2 km e rafforzata da 24 torri merlate di forma esagonale; lungo le mura si aprono quattro porte.

Una prima fortificazione fu costruita già nell’Alto Medioevo, ma quelle che ammiriamo oggi risalgono al Duecento e si devono a Ezzelino III da Romano, noto come il Tiranno; furono poi ampliate nel Trecento. Il lato migliore per ammirare le mura di Montagnana nella loro maestosità è quello di nord-est, da dove è possibile notare lo stacco tra le mura duecentesche e quelle trecentesche.

Se volete fare il pieno di atmosfere medievali visitate Montagnana durante i giorni del Palio dei 10 Comuni, un’importante rievocazione storica che si tiene a cavallo tra agosto e settembre.

Entrati in centro potrete ammirare il Castello di San Zeno e splendidi palazzi di epoca rinascimentale, ma la vera attrazione top di Montagnana dopo le mura è il prosciutto crudo dolce, una prelibatezza locale da non farsi mancare.

Castelfranco Veneto

In un’unica giornata potete combinare la visita a Cittadella con quella di un’altra importante città murata che si trova a meno di 15 km di distanza ma ricade nella provincia di Treviso. È Castelfranco Veneto, una elegante e dinamica località situata in un punto strategico per i collegamenti tra Treviso, Padova e Vicenza.

L’impianto urbanistico del centro di Castelfranco è chiaramente medievale: il cuore storico della città, racchiuso entro una cinta muraria risalente al XII secolo, ha una forma a quadrilatero ed è attraversato da due arterie perpendicolari. I quattro angoli del quadrilatero sono segnati da altrettanti torrioni e le  mura sono ancora oggi circondate da un fossato.

La città è famosa per essere il luogo natale di Giorgione, uno dei pittori veneti più importanti del XV secolo. Le sue opere più importanti sono conservate nei musei di Venezia; all’interno del duomo di Castelfranco è però possibile vedere una famosa pala raffigurante la Madonna con il Bambino in Trono e i Santi Francesco e Liberale e opere di altri importanti artisti quali il Veronese e Jacopo Bassano.

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Marostica

Se parlate di Regina degli Scacchi in Veneto nessuno penserà a una serie televisiva: il pensiero va subito a Marostica, la città murata dove ogni anno si tiene la più famosa partita a scacchi vivente d’Italia.

La scenografica scacchiera dove si gioca questa seguitissima partita (messa in scena grazie a più di 600 figuranti in costume) è al centro della magnifica Piazza Castello.

La piazza è chiusa su tre lati da palazzi porticati e sul quarto lato dal Castello Inferiore, mentre alle sue spalle si erge una verde collina dominata dal Castello Superiore; i due castelli sono collegati da un’imponente cinta muraria.

Se visitate Marostica al di fuori dei giorni della partita potete ammirare alcuni costumi originali nel Museo degli Scacchi ospitato all’interno del Castello Inferiore oppure fotografare dall’alto la scacchiera dal cammino di ronda dello stesso castello.

Soave

Uno dei più bei castelli del Veneto è quello di Soave, delizioso borgo medievale nella provincia di Verona.

Arroccato sul Monte Tenda, il castello di Soave è una fortezza medievale dotata di una imponente cinta muraria che scende lungo le pendici del colle abbracciando il centro storico del borgo. Le mura di Soave furono costruite nel Trecento, circa tre secoli dopo la costruzione del nucleo originario del castello. L’accesso alla città avviene attraverso quattro porte.

Soave è nota anche per essere una delle più importanti zone di produzione vinicola del Veneto. Sono ben 4 i vini DOC e DOCG della zona e insieme rappresentano una fetta considerevole della produzione di vino in provincia di Verona. Avrete modo di assaggiarli nelle enoteche del borgo o nelle cantine dei dintorni.

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Monselice

La città murata di Monselice è uno dei centri più importanti dei Colli Euganei, le colline di origine vulcanica dalla caratteristica forma a cono che sorgono a sud di Padova.

Il simbolo della cittadina è la Rocca, una collinetta a ridosso del centro sovrastata da un imponente mastio costruito per volontà dell’imperatore Federico II di Svevia.

La prima parte del percorso per raggiungere la sommità della Rocca di Monselice è scandito da sette cappelle votive note come Santuario Giubilare delle Sette Chiese e termina a fianco della cinquecentesca Villa Duodo. Da qui parte la scalinata finale.

Se dopo aver fatto su e giù dalla Rocca vi rimane voglia di camminare potete volgere lo sguardo dal lato opposto del centro di Monselice. Vi attendono il Monte Ricco, i suoi sentieri immersi nel verde e le sue terrazze panoramiche.

Asolo

Viste incantevoli e suggestioni letterarie fanno di Asolo una delle più romantiche città murate del Veneto.

Per la sua felice posizione sulla Pedemontana Trevigiana, la fascia collinare che si estende tra la piatta distesa della pianura padana e le montagne delle Prealpi Bellunesi, fu amatissimo da scrittori e artisti di diverse epoche.

Giosuè Carducci coniò per Asolo l’appellattivo di “Città dai Cento Orizzonti” mentre si deve al poeta inglese Browning l’espressione “asolando”, ovvero passeggiare contemplando la bellezza. Tre donne dal forte temperamento scelsero questo grazioso borgo collinare come loro dimora eterna: la viaggiatrice Freya Stark, la regina Caterina e la Divina attrice Eleonora Duse, note come le Tre Signore di Asolo.

Asolo è anche una meta da non perdere per chi vuole fare turismo enogastronomico in Veneto: i colli asolani sono infatti un’importante zona di produzione vinicola, famosa per il Prosecco.

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Este

Le mura di Este racchiudono il salotto mondano dei Colli Euganei: una città vivace, con un centro sempre animato da gente intenta a fare shopping o a godersi un aperitivo.

Este è una città elegante e ricca di storia. Ha origini paleovenete, ma il suo aspetto è tipicamente medievale: le mura risalgono al Trecento e furono costruite dai Carraresi di Padova; contavano in origine 14 torri merlate di cui oggi ne sono conservate 12.

Il monumento simbolo è il Castello Carrarese, ma durante la vostra passeggiata in centro potrete ammirare altri interessanti edifici storici. Se siete interessati alla storia è consigliata anche una visita al Museo Nazionale Atestino.

Lazise

Una delle più famose località turistiche lungo la sponda veneta del lago di Garda è Lazise, una cittadina che può vantarsi d’essere il primo Libero Comune d’Italia, dichiarato tale già nel 983. Per mantenere questa indipendenza si dotò presto di una cinta muraria per proteggere il magnifico Castello Scaligero che oggi è il simbolo della città.

Nonostante le numerose modifiche subite nel corso dei secoli il castello di Lazise ha mantenuto intatto l’aspetto austero tipico delle fortezze medievali; la sua posizione in riva al lago, però, lo rende suggestivo e unico. Il castello non è visitabile, ma è possibile camminare lungo le mura.

C’è un altro celebre castello di aspetto medievale nei dintorni di Lazise, ma la costruzione è molto recente (risale al secolo scorso). Stiamo parlando del castello di Gardaland, il parco di divertimenti numero uno in Italia: una meta imperdibile per una giornata di divertimento in famiglia.

Se invece volete regalarvi un weekend spa sul Garda potete combinare la visita a Lazise con una giornata alle Terme di Colà.

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Valeggio sul Mincio

Un’altra città murata sulla sponda veneta del Garda che vale la pena visitare è Valeggio sul Mincio, una delle località più pittoresche di tutto il lago.

La cittadina comprende quattro frazioni, delle quali la più nota e visitata è Borghetto: un pugnetto di case raccolte lungo il fiume Mincio tra cui si nascondono scorsi romantici che aspettano solo di essere fotografati. Il simbolo di Borghetto sono i mulini ad acqua, molti dei quali oggi sono stati convertiti in ristoranti e b&b di charme.

Il miglior punto di osservazione sul borgo è il Ponte Visconteo, o Ponte Lungo, una diga fortificata che unisce le due sponde del fiume.

Dovrete (a malincuore, ne siamo certi!) uscire da Borghetto per ammirare il Castello Scaligero di Valeggio sul Mincio, una fortezza difensiva arroccata su una collina a fianco del centro storico. Dalla torre della Rocca potrete godere di una bella vista panoramica sulla cittadina e sulla campagna dei dintorni.

Un’attrazione da non perdere a Valeggio sul Mincio è il Parco Giardino Sigurtà, un enorme giardino botanico curato nei minimi dettaglio. Si può raggiungere a piedi dal centro storico.

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Mappa

Nella mappa seguente potete vedere la posizione dei principali luoghi di interesse citati in questo articolo.