Ironico che in una città ricchissima di storia e arte la principale attrazione turistica non sia un museo o un monumento: ciò che tutti vogliono vedere a Venezia è il Canal Grande, la via d’acqua che taglia in due il centro storico della città.
A dispetto del nome, non è il canale più grande di Venezia: il Canale della Giudecca è leggermente più lungo e largo più del doppio. È però, senza ombra di dubbio, il più famoso: lungo quasi 4 km, dalla caratteristica forma a serpente o a S, il Canal Grande (o Canalasso, come lo chiamano i veneziani) è un sunto di cliché turistici e vera vita veneziana.
Lungo le sue sponde si concentrano alcune delle attrazioni più visitate di Venezia, compresi il suo ponte più famoso e alcuni tra i suoi musei più belli. Per i veneziani, però, il Canalasso è soprattutto la principale via di comunicazione della città, e spesso rappresenta un passaggio obbligato per muoversi da una parte all’altra della città.
Non è possibile seguire a piedi il percorso del Canalasso: per larga parte, infatti, non è fiancheggiato da strade pedonali bensì da palazzi che si affacciano direttamente sulle sue rive. Sono i tipici palazzi veneziani un tempo abitati da dogi, nobili, scrittori, musicisti, politici, ecclesiastici d’alto rango.
Oggi quasi tutte queste dimore signorili sono diventate hotel di lusso o musei aperti al pubblico: per una notte o per un’ora potrete rivivere anche voi gli sfarzi dell’epoca d’oro della Serenessima, tra sale sontuosamente decorate con broccati, sete, lampadari di Murano e altre meraviglie.
Ci si può spostare lungo il Canal Grande facendo un po’ zig zag tra le rive transitabili a piedi e le calli all’interno; un modo più semplice e più divertente è però percorrerlo tutto in vaporetto o meglio ancora in gondola.
La nostra lista di cose da vedere sul Canal Grande è un’itinerario simbolico che da Piazzale Roma, punto d’arrivo di auto e autobus, vi porta fino a Piazza San Marco.
Il ponte da cui inizia il nostro itinerario sul Canal Grande è il più moderno dei quattro ponti che collegano le due rive del canale. Si tratta del Ponte della Costituzione, più noto come Ponte di Calatrava dal nome del famoso architetto internazionale che l’ha progettato.
Inaugurata nel 2008, questa moderna costruzione in acciaio e vetro ha suscitato numerose critiche per i costi elevatissimi e i problemi strutturali che hanno reso necessari da subito dei lavori di manutenzione; inoltre molti ritengono che l’aspetto del ponte sia del tutto in disarmonia con le costruzioni circostanti.
Queste critiche hanno avuto l’unico effetto di far crescere la fama del ponte e farlo diventare un’attrazione degna di nota.
Il secondo ponte sul Canal Grande che si incontra mette d’accordo tutti: sebbene sia abbastanza recente (fu inaugurato nel 1934), riprende nell’estetica e nei materiali i tradizionali ponti veneziani. Si tratta di un ampio ponte ad arco in pietra d’Istria con 80 gradini, costruito per sostituire un precedente ponte in ghisa considerato poco sicuro.
Il nome ufficiale è Ponte degli Scalzi (dal nome della vicina chiesa), ma più spesso lo sentirete chiamare Ponte della Ferrovia perché è situato a poca distanza dalla stazione dei treni.
La terza attrazione è il primo di una lunga serie di eleganti palazzi affacciati sul Canal Grande che potrete ammirare: le loro sale ricchissime di storia sono oggi sedi di pregio per istituzioni culturali, musei, importanti uffici amministrativi, hotel di lusso; le loro facciate riccamente ornate su cui si aprono portoni con accesso diretto al canale sono un eccezionale soggetto fotografico.
Il primo della serie è Palazzo Ca’ Vendramin Calergi, un edificio in stile patrizio rinascimentale costruito nel Cinquecento. Per secoli fu dimora signorile di dogi, duchesse, conti e musicisti (fu infatti l’ultima residenza veneziana del celebre compositore Richard Wagner); dagli anni Cinquanta del Novecento ospita una delle due sedi del Casinò di Venezia.
Una splendida facciata bianca, riccamente ornata in stile barocco veneziano, nasconde due dei musei più belli di Venezia: il palazzo seicentesco di Ca’ Pesaro è la sede della Galleria d’Arte Moderna e del MaOV (Museo Orientale di Venezia).
Quest’ultimo è famoso per la sua collezione di arte giapponese del periodo edo, considerata una delle più importanti al mondo; espone anche manufatti in lacca birmana, argenti e porcellane thailandesi, tessuti e marionette indonesiane usate nel teatro d’ombre.
Fu una duchessa l’ultima proprietaria di Ca’ Pesaro, e fu sua la volontà di farne uno scrigno di tesori artistici aperto ai visitatori.
Splendida nel suo attuale aspetto, la Ca d’Oro con la sua facciata originaria rifinita in oro (da qui il nome) dev’essere stata una visione spettacolare… abbagliante, probabilmente. Viene considerata uno dei massimi esempi di gotico fiorito veneziano.
Attualmente è sede della Galleria Giorgio Franchetti, che espone una collezione di bronzi, sculture, dipinti veneti e fiamminghi.
L’indirizzo giusto per lo shopping di classe a Venezia è Fondaco dei Tedeschi (o Fontego dei Tedeschi), un centro commerciale di lusso ospitato all’interno di uno storico palazzo rivolto verso il Ponte di Rialto.
È un indirizzo da segnarsi anche se non ci si può permettere di fare acquisti in boutique costosissime: all’ultimo piano del palazzo è presente una magnifica terrazza panoramica da cui è possibile godere di una splendida vista sul Canal Grande.
Aperta solo nel 2016, la terrazza di Fondaco dei Tedeschi è già una delle attrazioni più visitate di Venezia; l’ingresso è gratuito ma va prenotato online sul sito ufficiale del centro commerciale.
Il terzo ponte che si incontra lungo il Canal Grande non ha bisogno di presentazioni: il magnifico Ponte di Rialto è una delle attrazioni top di Venezia e uno dei simboli della città.
È il più antico tra i quattro ponti sul Canal Grande (fu costruito nel Cinquecento), l’unico coperto e dotato di botteghe ancora oggi funzionanti; ha un’arcata lunga oltre 28 metri e raggiunge un’altezza massima di 7,5 metri.
L’avrete già visto innumerevoli volte su cartoline, guide turistiche, tv o internet, ma vederlo dal vivo è un’emozione unica. Prendetevi il tempo di ammirarlo dal basso prima di salire i gradini che vi conducono all’altra sponda; concedetevi una sosta in cima per uno sguardo verso il basso e la foto di rito con il Canal Grande come sfondo.
Un’altra sontuosa residenza di nobili e intellettuali oggi adibita a sede espositiva è Palazzo Mocenigo; il museo ospitato nelle sue eleganti sale è dedicato alla storia del tessuto e del costume; una sezione speciale, da visitare con occhi e narici aperte, è dedicata al profumo.
Il palazzo conserva ancora molti degli arredi originali, splendidi esempi di mobili veneziani del Settecento.
Non fatevi ingannare dalla sua facciata meno ricca rispetto a quella di altri palazzi che già avete avuto modo di ammirare lungo il Canal Grande: anche Palazzo Grassi ha una lunga e nobile storia.
Fu l’ultimo grande palazzo affacciato sul canale a essere costruito prima della caduta della Serenissima; il restauro degli interni effettuato dall’architetto giapponese Tadao Ando nel Novecento ha aggiunto un ulteriore motivo di interesse per gli appassionati di architettura.
Attualmente Palazzo Grassi ospita mostre temporanee dedicate principalmente all’arte contemporanea.
Preparatevi a una full immersion nel Settecento veneziano con la visita a Ca’ Rezzonico, un magnifico palazzo voluto da una ricchissima famiglia veneziana nel Seicento ma completato da un’altra famiglia, ancora più ricca, nel 1750.
Le sue sfarzose sale riproducono fedelmente quelle di una tipica dimora nobiliare dell’epoca e sono la sede più indicata per il Museo del Settecento. In esposizione troverete dipinti, affreschi, arredi e oggetti di vita quotidiana.
Eccoci all’ultimo ponte del nostro itinerario sul Canal Grande, il Ponte dell’Accademia: in ordine cronologico, però, è il secondo, costruito dopo Rialto, un po’ prima del ponte della Ferrovia e quasi un secolo prima del ponte della Costituzione.
Fatto in legno, si discosta notevolmente dall’immagine tipica del ponte veneziano in pietra bianca. Doveva essere un ponte temporaneo, da usare in attesa di costruire un più solido ponte in pietra; quest’ultimo non venne mai realizzato e il Ponte dell’Accademia ancora oggi unisce le sponde del Canal Grande all’altezza di San Vidal e dell’ex Chiesa di Santa Maria della Carità.
Un palazzo che salta subito all’occhio durante un giro in gondola o in vaporetto è Palazzo Venier dei Leoni, più basso e lungo rispetto agli altri edifici storici affacciati sul Canal Grande.
Questo edificio settecentesco dalla facciata neoclassica, inusuale nella forma ma tipicamente veneziano nello splendore, è la sede veneziana della famosissima Peggy Guggenheim Collection, una delle più importanti istituzioni culturali dedicate all’arte del Novecento di tutto il mondo.
La Basilica di Santa Maria della Salute è una delle immagini più note di Venezia. Questa magnifica chiesa a pianta ottagonale affacciata all’imbocco del Canal Grande, laddove il canale si getta nel bacino di San Marco, compare in numerosissime foto e cartoline. Fu costruita nella seconda metà del Seicento per celebrare la fine della peste e viene considerata un capolavoro di barocco veneziano.
L’esuberanza barocca della sua facciata e le sue cupole gigantesche non passano di certo inosservate: non avrete alcuna difficoltà a riconoscerla.
In occasione della Festa della Madonna della Salute, il 21 novembre di ogni anno, la basilica si può raggiungere con un ponte provvisorio in legno.
Siamo quasi alla fine dell’itinerario ed è un gran finale davvero. Costruito sulla fine del quattrocento, lo splendido palazzo di Ca’ Giustinian è uno dei massimi esempi di tardo gotico veneziano. La sua facciata in mattoni rossi e pietra bianca, caratterizzata da eleganti simmetrie di trifore e balaustre, è una vera meraviglia e l’interno non è certo meno sontuoso.
Attualmente Ca’ Giustinian ospita gli uffici amministrativi della Biennale di Venezia, spazi espositivi, sale incontri, un archivio di arte contemporanea e un laboratorio per workshop e progetti didattici.
Il Canal Grande termina nel Bacino di San Marco, lo specchio d’acqua antistante una delle piazze più famose e visitate al mondo.
Piazza San Marco e le sue straordinarie attrazioni (prime tra tutte la Basilica, ma anche il Campanile, i Mori di Venezia, il Caffè Florian, il Museo Correr) quasi sempre rappresentano il punto d’arrivo di un itinerario a Venezia di un giorno, ma potete anche considerarle un punto di partenza per l’esplorazione della zona dell’Arsenale o di altre zone meno note ai turisti.
Una cosa è certa: di qui prima o poi bisogna passare, perché San Marco è uno dei luoghi da vedere almeno una volta nella vita.
Nella mappa seguente potete vedere la posizione dei principali luoghi di interesse citati in questo articolo.
Forti di una posizione invidiabile, comoda a tutte le attrazioni turistiche e ricca di fascino, gli hotel con vista sul Canal Grande sono i più richiesti di Venezia.
Molti degli storici palazzi che si affacciano sul canale sono stati convertiti a boutique hotel, b&b o appartamenti vacanza di lusso, ma nonostante l’alto numero di strutture presenti su entrambe le rive se volete essere certi di dormire in una camera vista Canal Grande vi consigliamo di prenotare con largo anticipo.
I prezzi in genere non sono economici, sia per l’alta richiesta da parte dei turisti sia perché molte strutture sono di fascia alta, con qualche hotel 3 stelle e molti 4 o 5 stelle.
Se però il budget della vostra vacanza è limitato non disperate: è ancora possibile trovare qualche albergo a conduzione famigliare dalle tariffe accessibili. Per spendere un po’ meno potete rinunciare alle camere con vista o dormire in zone più tranquille, spostandovi dai punti cruciali del turismo di massa (la stazione, il ponte di Rialto, l’arrivo a San Marco).
I migliori hotel sul Canal Grande dispongono di doppia entrata in modo da poter essere raggiunti sia a piedi sia in gondola o taxi d’acqua. Il balcone privato è piuttosto inusuale perché in genere i palazzi veneziani non hanno grandi spazi aperti all’esterno; alcuni alberghi hanno però una terrazzina sul Canal Grande dove gli ospiti possono sorseggiare un drink o rilassarsi osservando il via vai di barche.
Il Canal Grande attraversa tutto il centro di Venezia: appena usciti dalla stazione ferroviaria ve lo troverete già di fronte a voi.
Se arrivate a Venezia in auto dovrete lasciare l’auto a Piazzale Roma, e da lì una volta attraversato il Ponte della Costituzione vi troverete già sul Canal Grande.
Il Canal Grande taglia in due il centro di Venezia, dalla Stazione Santa Lucia fino a Piazza San Marco.
Le City Card permettono di risparmiare sui mezzi pubblici e/o sugli ingressi delle principali attrazioni turistiche.