Venezia è una delle città più visitate al mondo, ma grazie ad un numero impressionante di hotel, b&b, appartamenti e affittacamere sparsi in tutto il centro storico è in grado di ospitare milioni di turisti ogni anno.
Venezia è anche notoriamente una città faticosa da girare: costruita sull’acqua, è priva di strade aperte alle circolazione delle auto, per cui residenti e turisti sono costretti a spostarsi a piedi oppure in vaporetto. Scegliere la zona dove dormire è dunque più che mai importante per evitare camminate sfiancanti o una spesa in trasporti dal costo esorbitante.
È bene scegliere con attenzione dove dormire a Venezia anche per non incappare in delusioni. C’è chi dice che i quartieri di Venezia si assomigliano tutti, ma non è così, ciascuno ha una storia e una sua particolare atmosfera. Certe zone sono il massimo del romanticismo, altre sono più vivaci, altre ancora sono perfette per chi viene in città per un particolare evento.
Fate attenzione anche alla distanza dell’hotel che volete prenotare dalla stazione dei bus e dei treni o dei parcheggi: non vorrete mica ritrovarvi ad attraversare la città (e tutti i suoi ponti!) trascinandovi le valige? Occhio anche a quegli “hotel a Venezia” che in realtà si trovano sulla terraferma: tecnicamente parlando non vi stanno mentendo (e quindi non potete chiedere rimborsi), ma di certo offrono qualcosa di ben diverso dagli hotel del centro storico.
Come fare dunque a non prendere fregature e a trovare un hotel a Venezia in una bella zona, perfetta per la vacanza così come l’avete sognata? Semplice: basta informarsi!
La nostra guida alle migliori zone dove dormire a Venezia vi porta alla scoperta dei quartieri storici e dei più bei hotel di ogni zona: ci sarà senz’altro quello adatto a voi. Prenotate il prima possibile perché Venezia è presa d’assalto dai turisti in ogni periodo dell’anno!
Il nucleo storico di Venezia si divide in sei zone tradizionalmente chiamate “sestiere“. Da ovest verso est si incontrano Santa Croce, Cannaregio, Dorsoduro, San Marco, Castello; al centro, nel cuore della città, si trova il sestiere di San Polo.
Ogni sestiere si trova da un lato o dall’altro del Canal Grande: non vi è zona che si estenda su entrambi i lati. Questi “quartieri” comprendono anche le isole che rientrano nel nucleo storico di Venezia: la Giudecca, San Giorgio Maggiore e San Michele.
Vediamo uno per uno i pro e i contro di dormire nei sestieri storici di Venezia. Per ogni zona vi consigliamo i migliori hotel scelti in base a posizione, prezzo e qualità.
Cannaregio è il primo sestiere di Venezia che si incontra scendendo dal treno: è il più esteso e comprende al suo interno due realtà diversissime.
La strada principale che parte dalla stazione ferroviaria di Venezia Santa Lucia e le calli che da lì si diramano è, assieme a San Marco, la zona di Venezia a più alta concentrazione di turisti: prima o poi tutti passano di qua. In quest’area troverete un’ampia scelta di hotel e b&b, perlopiù di fascia medio-bassa, adatti a chi si ferma in città per poco tempo.
Dormire in zona stazione è particolarmente consigliato a chi vuole raggiungere il proprio alloggio senza prendere un vaporetto.
Alle spalle di questo chiassoso agglomerato di ristoranti a menu fisso, negozi, bancarelle di souvenir e pensioncine c’è un mondo quasi sconosciuto ai turisti dove i veneziani portano avanti indisturbati le loro faccende quotidiane.
È una zona tranquilla e affascinante, da cui potete facilmente spostarvi a piedi o in vaporetto per raggiungere le principali attrazioni turistiche; la quantità di alloggi è inferiore, in compenso è molto buona la scelta di bar e ristoranti (spesso di qualità migliore rispetto a quelli che si affacciano sulla strada principale).
Fa parte di Cannaregio anche la zona del ghetto, molto caratteristica.
Il nome di San Marco viene immediatamente associato alla celebre piazza su cui si affacciano l’omonima basilica e Palazzo Ducale, ma in realtà indica anche un intero quartiere.
La presenza in questa zona delle attrazioni di maggior richiamo fa sì che gli hotel a San Marco siano i più desiderati dai turisti. Sono anche i più cari, nonostante la presenza di strutture diversissime (da b&b e pensioni a gestione famigliare a alberghi super lusso); lo stesso si può dire dei bar e ristoranti in zona. Inoltre le calli nei dintorni della piazza sono in assoluto le più affollate.
Se siete disposti ad accettare questi disagi, dormire a San Marco vi permette di stare nel cuore di Venezia e di poter vedere la celebre piazza e le bellezze dei dintorni quando i turisti in giornata se ne sono andati o devono ancora arrivare.
La zona è facilissima da raggiungere sia a piedi che in vaporetto.
San Polo è il più piccolo tra i sestieri di Venezia e si trova proprio nel mezzo del centro storico, stretto tra San Marco, Dorsoduro, Cannaregio e Santa Croce.
È un punto di passaggio obbligato perché qui si trova un’attrazione imperdibile: il Ponte di Rialto; altre cose da vedere in zona sono la Scuola Grande di San Rocco e il museo del Tintoretto, Campo San Polo, la Basilica dei Frari e la Casa di Carlo Goldoni. È famoso anche il mercato del pesce.
Anche questa è una zona molto turistica, con tutti i pro e i contro che questo comporta: scelta di alloggi in tutte le fasce di prezzo, attrazioni turistiche facilmente raggiungibili, bar, negozi e ristoranti in zona, calli affollate.
Se escludete gli hotel con vista sul canale, San Polo non è una zona particolarmente cara. È consigliata ai viaggiatori gourmet per la presenza di molte osterie tipiche.
Dorsoduro è una zona di Venezia ad alta concentrazione di musei e gallerie d’arte, comprese le celebri Galleria dell’Accademia, dove potete ammirare i capolavori del Bellini, e Peggy Guggenheim Collection, quest’ultima dedicata all’arte moderna e contemporanea.
È una zona meno turistica rispetto a Cannaregio e San Marco ma molto vivace, soprattutto grazie alla presenza di due sedi universitarie (Ca’ Foscari e lo IUAV) e all’immancabile corollario di bar e localini frequentati da giovani. Centro nevralgico della movida studentesca è Campo Santa Margherita, la piazzetta ideale per un aperitivo in compagnia.
La scelta di alloggi è molto variegata, con proposte per tutte le tasche; San Marco è facilmente raggiungibile a piedi o in vaporetto.
Sebbene da un punto di vista amministrativo la Giudecca faccia parte del sestiere Dorsoduro, quest’isola è un mondo a sé. Vicinissima a piazza San Marco, tanto da avere una bella vista sul campanile e la celebre facciata di Palazzo Ducale, è in genere snobbata dai visitatori perché priva di attrazioni famose e fuori dai principali circuiti turistici (non è collegata ad altri sestieri da ponti e quindi si raggiunge solo via acqua).
Si tratta di una zona molto tranquilla, che si gira più facilmente di altre perché c’è un’unica strada principale che corre lungo la sponda dell’ampio canale della Giudecca; da qui partono brevi calli, che sono quasi tutti vicoli ciechi.
La Giudecca è una zona ideale per chi non ama il caos e vuole un po’ di respiro da calli strette e affollate e da ponti che si susseguono uno dietro l’altro. Le pochissime strutture ricettive dell’isola coprono tutte le fasce di prezzo: si va infatti da un economico ostello, perfetto per viaggiatori low cost, a un hotel di lusso.
Gli svantaggi della Giudecca sono i servizi limitati, con poca scelta di locali dove mangiare, e la necessità di prendere il vaporetto per spostarsi. Va detto però che i vaporetti sono frequenti, in funzione fino a tarda sera, e ci sono più fermate lungo la via principale dell’isola.
All’estremità orientale del centro di Venezia si trova Castello, una zona dal fascino particolare consigliata ad appassionati d’arte, di passeggiate nel verde e di storia marinara.
È uno dei nuclei più antichi della città e quello maggiormente legato al glorioso passato marinaro della Repubblica di Venezia. Qui hanno sede l’Arsenale, i musei navali e i Giardini della Biennale, un’ampia oasi verde aperta al pubblico famosa per essere la sede espositiva della Biennale d’Arte o di Architettura.
Il vantaggio di soggiornare nel sestiere di Castello è che i prezzi degli hotel sono mediamente più bassi rispetto alle zone turistiche; inoltre è una zona rilassante.
Lo svantaggio è la sua posizione all’estremità del centro. Il sestiere è molto grande, per cui a seconda di dove si trova il vostro alloggio potrebbe essere possibile raggiungere San Marco comodamente a piedi oppure no; la stazione dei treni, così come i parcheggi auto, sono invece molto distanti per cui è consigliato prendere un vaporetto.
Santa Croce è un po’ la Cenerentola delle zone dove dormire in centro a Venezia: priva di attrazioni interessanti, all’estremità occidentale del nucleo storico, non viene quasi mai presa in considerazione. Il numero di alloggi per turisti è di molto inferiore rispetto ad altre zone centrali.
Non scartatela a priori, soprattutto se programmate di arrivare a Venezia in auto o in autobus: Piazzale Roma, il punto limite oltre il quale i mezzi su strada non possono proseguire, si trova all’interno di questa zona. Ciò significa che lasciata l’auto in parcheggio o scesi dal bus potrete rapidamente raggiungere il vostro hotel.
Santa Croce è consigliata anche a chi cerca una zona tranquilla dall’atmosfera autentica.
Dormire al Lido o in altre isole veneziane fuori dal centro non è una buona idea se è il vostro primo viaggio a Venezia perché la loro posizione vi farà perdere parecchio tempo con gli spostamenti in vaporetto.
D’altro canto però pochi turisti scelgono di dormire nelle isole e questo può essere un motivo di fascino. Il Lido di Venezia offre una buona scelta di hotel e b&b, quasi tutti 3 stelle o più, e permette di combinare le visite culturali con un po’ di relax in spiaggia. Va evitato durante la mostra del cinema, perché si riempie di gente e i prezzi degli hotel schizzano alle stelle.
Dormire a Burano, Murano, Torcello o altre isole è più difficile perché le camere per turisti sono poche e solitamente care.
Mestre non è la Venezia da cartolina. Situata sulla terraferma, questa dinamica città fa parte del comune di Venezia ma l’unica cosa in comune tra le due è questo vincolo amministrativo. È una città d’affari, urbanizzata e sempre di corsa, che non vi ricorderà per niente la romantica città che tutto il mondo ci invidia.
Allora perché cercare un hotel a Mestre? Per tanti motivi, primo tra tutti la sua vicinanza al centro di Venezia. Se non riuscite a trovare un alloggio di vostro gradimento in centro potete dormire qui e raggiungere facilmente il centro in treno o in autobus: i collegamenti sono frequenti ed efficienti. Allo stesso prezzo di una minuscola stanza in centro, a Mestre è possibile trovare una camera ampia e luminosa.
Mestre è inoltre consigliata a chi arriva a Venezia in auto e vuole evitare di lasciarla nei costosissimi parcheggi di Piazzale Roma o del Tronchetto: se questo è il vostro caso, fate attenzione a scegliere un hotel con parcheggio gratuito o con un parcheggio a pagamento non troppo caro nelle vicinanze.
Gli hotel di Mestre si rivolgono prevalentemente a una clientela di viaggiatori business ed è quindi facile trovare strutture moderne di 3-4 stelle, compresi alberghi di catene internazionali che garantiscono elevati standard qualitativi. All’estremo opposto ci sono pensioncine di dubbio gusto nei pressi della stazione: da evitare.
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