Una visita a Murano è l’appendice ideale a una vacanza a Venezia perfetta. Lontana solo un paio di fermate vaporetto dal centro storico con il suo carosello di calli sovraffollate e souvenir kitsch, l’isola di Murano riesce a sorprendere tutti i visitatori nonostante sia considerato un must, una delle cose da vedere assolutamente a Venezia.
È l’isola più grande della laguna (se si esclude il centro di Venezia), a sua volta formata da sette isole collegate tra loro da ponti e attraversata da un canale principale (chiamato, manco a dirlo, Canal Grande) su cui si affacciano case basse dalle facciate variopinte ed eleganti palazzi. Si gira a piedi, e anche qui ci si può perdere tra campi e campielli, su e giù per i ponti, a caccia di uno scorcio perfetto per una fotografia mozzafiato o di un romantico tramonto sulla laguna.
La fama di Murano è indissolubilmente legata al vetro, una materia prima “umile” che la maestria degli artigiani locali ha elevato al rango di creazione artistica.
Assistere all’elaborato processo con cui il vetro soffiato assume le forme più incredibili – un animale, un vaso, un pallina, un lampadario e innumerevoli altre – è un’esperienza emozionante e irripetibile. In quale altro luogo al mondo potrete vivere una magia fatta solo di sabbia, fuoco, aria e maestria artigianale? Non potete farvi mancare una visita ai laboratori del vetro durante la vostra vacanza a Venezia!
La lavorazione del vetro è una tradizione viva, portata avanti da aziende con clienti importanti in tutto il mondo, e non una messa in scena a uso e consumo dei turisti. Ed è questo, in fondo, il vero motivo di fascino di Murano: l’essere una vera città con ben 30.000 abitanti, vitale e autentica, e non un museo a cielo aperto.
Si può visitare come tappa di un tour in barca delle isole veneziane o scegliere come base per un soggiorno a Venezia speciale, dai ritmi lenti, lontani dal chiasso delle zone più turistiche.
Val la pena lasciare il centro di Venezia per raggiungere Murano perché le cose da vedere su quest’isola sono davvero uniche al mondo.
L’attrazione top di Murano è senza dubbio il Museo del Vetro, un’istituzione creata nel 1861, appena finito il periodo più nero nella storia del vetro di Murano, allo scopo di valorizzare quest’arte tipicamente veneziana e riportarla al suo splendore.
Voluto dall’allora sindaco di Murano Antonio Colleoni e dall’abate Vincenzo Zanetti, era stato concepito come un archivio di documenti che potessero testimoniare la storia e la vita sull’isola; grazie alle generose donazioni delle vetrerie locali divenne un museo aperto al pubblico.
La visita al museo è un viaggio nei settecento anni di storia del vetro di Murano: il percorso di visita è cronologico, parte dal Trecento e arriva fino ai giorni nostri.
In esposizione troverete i più grandi capolavori di arte vetraria di tutti i periodi storici; oltre ad ammirare queste straordinarie creazioni potrete conoscere come viene lavorato il vetro, quali sono le diverse tecniche di lavorazione, quali sono stati i periodi d’oro e quelli bui di quest’attività che mette insieme abilità artigiane, creatività, moda e design.
La sede del museo è un elegante palazzo in stile gotico veneziano che fu residenza dei vescovi di Torcello.
La seconda tappa obbligata di ogni gita a Murano è la visita a un laboratorio del vetro: dopo aver conosciuto la storia di questa eccellenza Made in Italy non si può non desiderare di vedere dal vivo come vengono realizzati gli elaborati manufatti in mostra al museo.
Quasi tutte le vetrerie di Murano sono aperte ai visitatori: i tour guidati iniziano generalmente con una spiegazione del processo di produzione e della tecnica di soffiatura, dopodiché si passa in fornace dove un artigiano mostra come viene realizzato un oggetto in vetro soffiato. La visita termina nell’outlet aziendale, dove chi è interessato può acquistare gioielli, sculture, lampadari e murrine con uno sconto.
Chi vuole andare oltre la semplice visita può partecipare a corsi e laboratori di modellazione vetro e creazione gioielli. Non diventerete mastri vetrai in poche ore, ma vivrete un’esperienza unica e divertente che vi farà comprendere e apprezzare di più questo mestiere a cavallo tra artigianato e arte.
Le vetrerie storiche continuano a lavorare e si sono ormai affermate come ambasciatori di eccellenza made in Italy nel mondo. Tra le più famose si possono citare FerroMurano2, Salviati3, Barovier & Toso4, Berengo Studio5.
Ha un fascino unico il faro di Murano, il guardiano della laguna di Venezia: nella forma e nella maestosità ricorda i fari solitari nel mezzo dell’Oceano, ma è posto nel cuore di una cittadina abitata e nella sua eleganza è 100% veneziano.
Perché un faro in una laguna?, vi chiederete. Semplice: la sua funzione è quella di indicare l’accesso al mare attraverso la bocca di porto del lido di Venezia.
Si staglia fiero nel cielo, ben più alto delle casette basse che lo circondano, e rappresenta un elemento di rottura nell’uniforme skyline dal profilo orizzontale dell’isola del vetro: un pugno in occhio per la sua verticalità e per il suo colore bianco candido spezzato solo da tre strisce nere.
Il faro che vediamo oggi fu costruito nel 1934 per sostituire un traliccio in ferro con una lampada a olio sulla sommità, a sua volta costruito per sostituire una precedente torre in legno su cui venivano accesi dei fuochi.
Ha una tipica forma cilindrica ed è fatto interamente in pietra d’Istria, da qui il colore bianco candido; fino agli anni Sessanta ha funzionato a gas, mentre oggi è alimentato da energia elettrica.
La chiesa più famosa di Murano è la Basilica di Santa Maria e San Donato: uno dei più antichi edifici religiosi di Venezia, rappresenta uno splendido esempio di romanico lagunare.
Le sue origini sono incerte ma risalgono probabilmente al VII secolo dC; inizialmente intitolata alla Vergine, venne dedicata anche a San Donato nel XII secolo quando vennero portate a Venezia le spoglie del santo, che secondo le leggende fu uno dei tre “sterminatori di draghi” assieme a San Todaro e San Giorgio.
La facciata è semplice ma girando attorno al perimetro della chiesa vi troverete di fronte il magnifico abside con archi bizantini e colonne di marmo bianco. All’interno potrete ammirare splendidi mosaici su fondo d’oro, in stile bizantino, e un mosaico pavimentale in tessere colorate realizzato nel 1140 che raffigura personaggi biblici tramite allegorie paleocristiane.
Nella mappa seguente potete vedere la posizione dei principali luoghi di interesse citati in questo articolo.
La scelta di alloggi a Murano è di molto inferiore rispetto al centro di Venezia, tuttavia l’idea di dormire a Murano non è da scartare: l’atmosfera che si respira qui è completamente diversa rispetto al centro, più tranquilla, e vi permette di avere uno spaccato di autentica vita veneziana.
Meno alloggi non significa poca scelta: anche qui è possibile trovare b&b e appartamenti arredati con gusto e confortevoli, perfetti per trascorrere una vacanza da sogno; sono presenti anche un paio di hotel 3-4 stelle. Non mancano bar e ristoranti per le vostre serate, ma non aspettatevi di trovare vita notturna.
L’isola di Murano si può raggiungere soltanto in barca. Dal centro di Venezia partono più linee di vaporetti con fermata a Murano: si possono prendere in vari punti della città, compresi Piazzale Roma e la stazione ferroviaria; è in servizio anche una linea notturna.
La durata del viaggio in vaporetto dal centro di Venezia a Murano varia moltissimo a seconda della linea su cui salite e delle fermate di partenza e d’arrivo: potreste impiegare da 10 minuti a un’ora e mezza. Meglio consultare in anticipo gli orari dei vaporetti per scegliere il modo più veloce per arrivare.
La maggior parte dei turisti arriva a Murano con un tour delle isole di Venezia. È la soluzione più comoda e, considerando gli esorbitanti costi del trasporto pubblico a Venezia, non è molto più cara del vaporetto. I tour delle isole della laguna partono sia dal centro di Venezia sia dalle vicine località balneari, come Jesolo e Bibione.
Anche i prezzi delle escursioni in barca nella laguna possono variare notevolmente, in questo caso le differenze di prezzo si devono all’itinerario – spesso abbinato alla visita a Burano – alla durata, ai servizi compresi (ad esempio la visita a un laboratorio del vetro o un aperitivo in barca) e se si tratta di un tour privato o di gruppo.
Non è un caso che Murano sia diventata la capitale del vetro. Il processo di lavorazione del vetro causava spesso incendi e per salvaguardare gli edifici del centro di Venezia fu deciso già in epoca medievale di spostare la produzione a Murano.
L’isola divenne una sorta di fabbrica galleggiante specializzata, con norme che regolavano in maniera precisa la vita dei lavoratori del vetro. In particolare venne stabilito che i vetrai non potessero lasciare la Repubblica di Venezia al fine di custodire i segreti dell’arte vetraia e favorirne il commercio.
Grazie a questi divieti i vetrai di Murano mantennero per secoli il monopolio sul processo di lavorazione del vetro soffiato. Nel Settecento il vetro di Murano visse un periodo di profonda crisi, dovuto prima al crescente successo dei cristalli di Boemia, grandi concorrenti del vetro veneziano, poi alla caduta della Repubblica Serenissima e alle invasioni straniere.
L’ingegno e la creatività dei mastri vetrai veneziani, primo tra tutti Giuseppe Briati, si rivelarono fondamentali per non far cadere nell’oblio quest’arte secolare. Oggi la produzione soddisfa due mercati differenti: da un lato vengono realizzati prodotti artigianali per la commercializzazione di massa, dall’altro opere uniche destinate a un facoltoso mercato d’élite.
Difficile resistere alla tentazione di acquistare un magnifico oggetto in vetro durante una vacanza a Venezia. Attenzione però, perché purtroppo in tutta la città (Murano compresa) sono presenti venditori disonesti che spacciano per vetro di Murano delle paccottaglie prive di valore. Come evitare i falsi?
Se volete acquistare un oggetto in vetro di Murano autentico cercate prodotti con il marchio Vetro Artistico® Murano. Questo bollino adesivo anticontraffazione vi garantisce di acquistare un prodotto realizzato sull’isola di Murano secondo criteri coerenti con le tecniche di lavorazione tradizionali.
Solo le aziende certificate possono applicare il bollino sui proprio prodotti, inoltre ciascun bollino è dotato di un codice data matrix che grazie all’app gratuita Murano Glass vi consente di verificare in tempo reale l’origine del prodotto.
In linea di massima, il prezzo è già un buon indizio: i vetri di Murano autentici sono oggetti dalla lavorazione molto complessa ed è quindi impensabile trovarli a buon mercato.
L'isola di Murano è situata a un paio di km a nord del centro di Venezia, nella Laguna Veneta.
Le City Card permettono di risparmiare sui mezzi pubblici e/o sugli ingressi delle principali attrazioni turistiche.