Uno dei simboli della città di Verona e una tappa da non mancare assolutamente durante una visita alla città veneta è sicuramente l’Arena. Diversamente da tanti altri edifici di epoca romana, l’Arena di Verona si presenta come uno degli anfiteatri antichi che è giunto sino a noi con un buon grado di conservazione. Le sue origini sembrano datate attorno alla metà del I secolo d.C. anche se ci sono diverse teorie in merito.
Quello che sappiamo con certezza è che l’Arena era stata costruita all’esterno delle mura cittadine per consentire alla popolazione di partecipare agli spettacoli che qui venivano organizzati. Dagli studi sembra che questo fosse il teatro in cui avvenivano differenti tipologie di spettacolo come i combattimenti tra gladiatori oppure gli spettacoli di caccia tra animali feroci noti come venationes. Oggi l’Arena di Verona è uno dei teatri più famosi al mondo e qui si esibiscono in spettacoli teatrali e musicali anche artisti di fama internazionale.
L’Arena di Verona ha una pianta ellittica che gli architetti romani avevano ripreso dai teatri dell’antica Grecia apportando, però, diverse modifiche alla struttura. La sua forma ellittica è tipica anche di altri teatri dell’epoca e grazie alle sue dimensioni si stima che il complesso potesse ospitare sino a 30mila persone. La scena, infatti, si trovava al centro mentre gli spettatori non sedevano più a semicerchio ma circondavano la scena occupando tutte le gradinate attorno a 360 gradi.
L’anello esterno dell’Arena purtroppo è andato in gran parte distrutto e ora ne possiamo ammirare intatto solo una piccola porzione nota come Ala che è composta da quattro archi. Attorno al 500 d.C., infatti, parte dell’anello esterno è stata distrutta per lasciare spazio alla costruzione della seconda cinta muraria della città. Negli anni successivi poi l’Arena è stata lasciata in stata di abbandono e a più riprese usata come cava di pietra. Nella facciata è impiegato un solo ordine architettonico: il tuscanico. Esternamente l’Arena è composta da tre ordini sovrapposti di arcate ed è stata costruita con blocchi di pietra calcarea ammonitica che era molto comune nei territori del veronese.
È ormai noto che agli inizi del I secolo Verona fosse una città molto estesa, paragonabile per dimensioni e popolazione a Mediolanum (Milano). Inoltre, questa era situata in una posizione strategica lungo l’Adige ed era attraversata dalla via Claudia Augusta, una strada che portava al Passo del Brennero e consentiva i collegamenti con il nord Europa. Per questi motivi, Verona era una città molto frequentata e l’Arena è stata costruita per accogliere un alto numero di spettatori che non erano solo i suoi cittadini. Le sue grandi dimensioni la rendono il quarto teatro romano in Italia dopo il Colosseo, l’anfiteatro campano e quello di Milano.
L’interno dell’anfiteatro è composto da due parti principali: al centro l’arena, dove si svolgevano le esibizioni, e tutt’attorno la cavea a gradinate che ospitava il pubblico. L’ingresso più maestoso dell’anfiteatro è quello occidentale verso porta Borsari e la via Postumia dove la volta centrale è alta il doppio delle altre. Questo fa pensare che il settore ovest fosse quello più importante. Nel periodo rinascimentale sono stati svolti lavori di restauro che hanno rifatto parte delle gradinate della cavea eliminando alcuni corridoi che separavano i vari settori.
Attualmente l’Arena di Verona ospita durante la stagione estiva un ricco programma composto da opere, concerti ed esibizioni teatrali. Se un tempo il complesso poteva ospitare sino a 30 mila persone sedute oggi ci sono all’incirca 20 mila posti a sedere, ma durante le rappresentazioni i posti vanno dai 13.000 ai 15.000 a seconda dell’allestimento.
L’attuale allestimento dell’Arena è diverso da quello utilizzato nell’antica Roma. Ora da un lato viene montato un palco con le scenografie mentre l’altro lato è occupato dal pubblico seduto a semicerchio nelle gradinate.
E’ possibile acquistare online il biglietto di ingresso per l’Arena di Verona oppure alle biglietterie dell’Arena. Il costo dei biglietti per accedere all’Arena di Verona è:
L’Arena è una delle attrazioni più visitate d’Italia e, ovviamente, la principale di Verona: non stupisce quindi vedere lunghissime file alle biglietterie. Per questo il Comune di Verona ha messo a disposizione la VeronaCard che, oltre al biglietto salta la fila per l’Arena, comprende altre attrazioni della città ad un costo contenuto. Ve la consigliamo!
In alternativa, prendete parte a un tour guidato che comprenda il biglietto di ingresso all’Arena: scegliete quello che fa per voi, con pochi euro in più avrete la possibilità di scoprire tutta la storia e i dettagli dell’Arena grazie ad una guida esperta.
Se volete ammirare l’Arena sotto un altro punto di vista, scegliete il biglietto comprensivo di uno spettacolo: potrete assistere a opere come l’Aida, la Carmen o La Traviata!
Gli orari di visita per l’Arena di Verona sono i seguenti:
Nelle giornate in cui sono previsti spettacoli la chiusura può essere anticipata.
L’Arena di Verona si trova in pieno centro cittadino. Chi viaggia in auto lungo l’Autostrada A4 Milano – Venezia, può uscire a Verona Sud e poi seguire le indicazioni per il centro città. Chi viaggia lungo la A22 Brennero – Modena deve raggiungere il raccordo con la A4 in direzione Venezia e poi prendere sempre l’uscita a Verona Sud.
Chi viaggia in treno può scendere alla stazione Verona Porta Nuova che è servita da treni regionali, intercity e treni ad Alta Velocità. Dalla stazione basta una camminata a piedi di pochi minuti per raggiungere il sito.
L’Arena può essere raggiunta anche da altre località vicine o dal Lago di Garda tramite linee autobus dell’Azienda Trasporti Verona (ATV). L’Arena è inoltre servita da diverse linee urbane attive anche di sera.
Sin dall’antichità Verona è stata una città popolosa e benestante grazie alla sua strategica posizione che la vedeva al centro delle più importanti vie di comunicazione. Per questo in città erano stati costruiti edifici importanti, templi e luoghi di divertimento. Tra questi c’era anche l’Arena che era il luogo per i combattimenti tra i gladiatori, una forma di intrattenimento ormai diffusa in tutti i territori dell’antica Roma.
Venivano messe in scena non solo battaglie tra gladiatori ma anche venationes (battaglie tra animali) e naumachie (battaglie navali). I politici romani, infatti, organizzavano questi eventi sempre più elaborati e maestosi per cercare di ottenere consenso pubblico. Secondo alcuni storici è possibile che l’anfiteatro sia stato utilizzato anche per il martirio di alcuni cristiani. Gli architetti romani basandosi sulla pianta del Teatro Greco avevano deciso di modificare quella struttura per accogliere il doppio dei visitatori. Negli anfiteatri romani, infatti, la scena era al centro mentre tutt’attorno sedeva il pubblico su gradinate concentriche.
L’Arena a Verona è stata costruita attorno al I secolo d.C. fuori dal centro abitato, all’incirca 60-70 metri a sud dalle mura vicino a porta Borsari e porta Leoni, due importanti ingressi alla città. Secondo i reperti ritrovati vicino poteva esserci una scuola per gladiatori che qui si allenavano per gli spettacoli. Con la diffusione del cristianesimo i combattimenti tra gladiatori furono vietati e così l’Arena perse parte della sua importanza. Nonostante nel medioevo sia stata utilizzata per brevi periodi come teatro, purtroppo per molti anni l’Arena di Verona è stata lasciata in uno stato di degrado. Una parte esterna è andata distrutta con la costruzione delle mura mentre gli arcovoli furono usati come negozi, botteghe artigiane e a volte anche per case di prostituzione.
Nel XVI secolo durante il dominio della Repubblica Veneta l’amministrazione decise di restaurare l’Arena per portarla al suo antico splendore. È proprio grazie a questi lavori di ristrutturazione che questo antico complesso è giunto sino a noi. Terminati i lavori l’Arena ha cominciato ad essere nuovamente utilizzata per spettacoli teatrali.
La prima rappresentazione operistica all’Arena, però, si è tenuta nel 1913 quando è stata rappresentata l’Aida di Verdi: da allora qui si sono esibiti i più importanti nomi della musica come Maria Callas, Pavarotti e Placido Domingo che lo hanno reso uno dei più importanti teatri lirici al mondo.
L’Arena di Verona si trova in Piazza Brà nel cuore della città Scaligera. A poca distanza dall’Arena si trovano altre attrazioni come la Casa di Giulietta, Piazza delle Erbe e Piazza dei Signori.
Le City Card permettono di risparmiare sui mezzi pubblici e/o sugli ingressi delle principali attrazioni turistiche.